Il periodo della gravidanza è un periodo unico e speciale per qualsiasi donna, che per 9 mesi vive ogni giorno un apparente piccolo cambiamento. L’affascinante pancione comporta un repentino aumento di peso ma anche una rapida diminuzione dopo il parto.

Ecco perché ti parlerò di cosmesi in gravidanza… come e cosa usare per mantenere al top la tua pelle anche durante un periodo magico come questo.

Quali sono i bisogni dell’epidermide in gravidanza?

È  opportuno innanzitutto conoscere e comprendere i bisogni dell’epidermide ed agire per tempo. É necessario usare appositi prodotti perché la forte tensione che subisce la pelle mette a dura prova l’elasticità cutanea favorendone la comparsa delle smagliature.

1 consiglio:

per mantenere elastica ed idratata la pelle è utile fare un’attività fisica dolce. Essa permette di mantenere l’ossigenazione e la circolazione cutanea ottimali, oltre che drenare i liquidi in eccesso. Quindi le camminate immerse nella natura sono ciò che di meglio puoi fare per te ed il piccolo nascituro!

2 consiglio:

seguire un’alimentazione ricca in frutta e verdura di stagione. In tal modo si assimileranno sali minerali, vitamine ed enzimi di cui le cellule hanno tantissimo bisogno. Più i cibi sono freschi e semplici e meglio è.

3 consiglio:

scegliere creme cosmetiche efficaci, preferendo quelle che rispondono ai seguenti requisiti:

• contengano molti grassi vegetali biologici, che mantengono l’idratazione e quindi l’elasticità
• siano ricche di estratti vegetali, in grado di stimolare i fibroblasti, cellule specializzate nella produzione di collagene ed elastina
• contengano sostanze che stimolano la microcircolazione cutanea e rinforzano i vasi
• senza profumo e coloranti

Quali prodotti usare in gravidanza?

Parlando di cosmesi in gravidanza, analizziamo perciò singolarmente i vari ingredienti e prodotti cosmetici!

Oli: come si può ben comprendere, il semplice olio di mandorle dolci non è in grado di svolgere tutte queste funzioni da solo! Meglio quindi mescolarlo ad altri oli vegetali come olio di rosa mosqueta. Oppure germe di grano e avocado, che sono ricchi della cosiddetta “frazione insaponificabile” che stimola i fibroblasti.

Interessanti sono anche le vitamine C ed E. Oltre all’azione antiossidante contro i radicali liberi, hanno azione benefica sui capillari. Ottimi sono gli estratti cosmetici di rosa canina, olivello spinoso, olio di germe di grano, avocado e girasole. Molto utile anche la vitamina F. Essa svolge azione cementante sulle cellule dello strato corneo che mantengono l’elasticità dei vasi. Sono rappresentati da acidi grassi essenziali che ovviamente trovi sempre negli oli vegetali (no! petroli, siliconi e filmogeni)

Madre Natura ci fornisce anche tutte le sostanze vegetali che appartengono agli antociani e flavonoidi. Questi elementi lavorano sull’integrità delle pareti vascolari: estratti di mirtillo, vite rossa, agrumi ne sono ricchi.

Anche i detergenti da usare dovranno essere delicati e non sgrassanti né schiumogeni per evitare che sia asportato il film idrolipidico. È preferibile usare gli oli detergenti che puliscono la pelle mantenendola morbida ed idratata senza alterarne il pH.

Più la pelle è idratata ed elastica e meno vi è il rischio di ragadi al seno durante la fase di allattamento.

Cosa evitare in gravidanza?

Durante la gravidanza tutto ruota attorno alla salute del bambino, e il veicolo per il suo benessere è il nostro corpo. Capite bene allora perché la cosmesi in gravidanza è così importante.

I profumi che giungono alla donna in gravidanza tramite lo stimolo olfattivo vengono percepiti e assorbiti anche dal bambino attraverso la parete addominale. Questa diventa per il nascituro il suo osservatorio, la sua finestra aperta sul mondo. Un consiglio che però va dato alla donna in gravidanza è di astenersi dall’uso topico di qualsiasi olio essenziale, visto che già dopo 20 minuti sono nel circolo sanguigno. L’unico consentito per diffusione nell’ambiente è l’olio essenziale di mandarino, che stimola il bambino che c’è in ognuno di noi.

I prodotti cosmetici al cui interno ci sono parabeni, perchè si comportano da disturbatori endocrini e anche questi passano velocemente in circolo. Ma anche il packaging va attenzionato per lo stesso motivo: gli ftalati presenti nei tubetti di plastica possono interferire con lo sviluppo del feto.

Se vuoi capirne di più sugli ingredienti buoni per la pelle e l’ambinete, leggi il mio libro “Se la pelle parlasse”