Fino a poco tempo fa pensavo che l’aver eliminato dal mio vocabolario la parola “dovere” equivalesse ad aver fatto un bel salto di qualità nel percorso di crescita personale. In realtà è stato solo l’inizio di un cambiamento nei pensieri prima e nelle parole dopo….
Dovere
Diciamo che ho imparato a non usare più il verbo “dovere” se non per indicare che tutti sono prima o poi chiamati ad un Appuntamento Unico Speciale. Per chi mi conosce, mi avrà sicuramente sentito dire più di una volta la seguente frase “nella vita si deve fare una sola cosa, il resto è volere, è scelta”.
E quindi prova anche tu a sostituire il verbo “dovere” con il verbo “volere” e percepisci la differenza di stato d’animo! Anziché dire “devo andare a lavorare” prova a dire “voglio andare a lavorare” … in fondo nessuno ti ha mai puntato una pistola alla tempia per quel posto di lavoro. Anziché dire “devo pagare le bollette” prova a dire “voglio pagare le bollette” perché in cuor tuo sai che se non le paghi, qualcun’altro pagherà per te ed intendo i tuoi figli, nipoti e generazioni successive. Vorresti lasciare questo in eredità?
Scegliere di usare il verbo volere anziché dovere è un bel cambiamento!
Ma allora perché è tanto usato questo verbo?
Per diversi motivi ovviamente!
- Il 1° motivo è che è più facile dare agli altri, a qualcuno anche se non ben definito, la colpa dei propri insuccessi
- Il 2° motivo è che decidere o scegliere di fare una determinata cosa, implica assumersi la responsabilità della propria vita, che a molti fa paura
- Il 3° motivo è che si attira più attenzione se si è in modalità vittima… o almeno si pensa di attirare più attenzione.
In realtà tutti hanno le loro cose da fare e sbrigare, non puoi pensare di trovare il Principe Azzurro o il Genio della lampada fuori di te e che ti aiuti ad avere ciò che più ti fa star bene. Sei tu ad aver dentro di te tutte le caratteristiche/abilità/capacità per realizzare ciò che ti piace. Non ti resta che scoprirle! D’altronde non siamo nati con il libretto delle istruzioni per capire come funzioniamo… tanto nessuno lo leggerebbe lo stesso!!!
Il verbo “dovere” distrugge il tuo personale potere: lascia intendere a chi ti ascolta che hai difficoltà a fare quello che vuoi fare. E’ questo il messaggio che vuoi passare a chi ti sta vicino?
Se ti è piaciuta questa riflessione sul verbo “dovere” scrivimi qui sotto, o da quando anche tu hai smesso di farne uso!
Quindi è meglio usare il verbo “volere”. Corretto? Sni…
Volere
Presta attenzione per cosa lo usi, perchè anche questo verbo richiede un pò di consapevolezza.
Se stai lavorando per raggiungere un obiettivo di lavoro, ad esempio, presta attenzione alle due frasi e poi dimmi che effetto ti fanno:
frase 1: io voglio un lavoro che mi permetta di guadagnare bene
frase 2: io ho un lavoro che mi permette di guadagnare bene
Come vedi, il verbo “volere” ti mantiene nel desiderio, non nella realizzazione! Quando l’ho scoperto è come se un velo che mi offuscava la mente si è dissolto. Ecco perchè è importante esprimere i propri obiettivi usando il verbo al presente e continuando a ripeterlo ed immaginarlo.
Einstein ha sempre detto che “il ragionamento ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta ovunque“. E quindi se anche tu stai perseguendo un obiettivo di lavoro, o sei alla ricerca di realizzare il tuo obiettivo, qualunque esso sia, esprimilo sempre al presente.
Lascia stare pure il verbo “volere” che ti crea aspettative e ti mantiene sempre nel deisderio, mai nella realizzazione.
Se ti è piaciuto l’articolo o pensi sia arrivato il tuo momento per fare, scrivimi e vediamo come possiamo collaborare insieme.