Berenice Scarabelli

Berenice Scarabelli

Bellezza Sostenibile

scrub
Scrub ogni 25 giorni

A cosa serve lo scrub?

Lo scrub è un trattamento cosmetico che serve a rimuovere le celluline più superficiali della pelle e che serve per:

  • fare una pulizia profonda
  • accelerare il processo di rinnovamento cellulare
  • dare più luminosità alla pelle
  • avere una pelle più morbida
  • permettere alla pelle di ricevere i successivi cosmetici
  • schiarire eventuali macchie soprattutto esogene
  • al cambio di stagione
  • quando si segue una fase di detox (sia fisico ma anche emotivo)

(Quali sono gli effetti di un trattamento esfoliante?) Ma quanto si “tira via” con uno scrub?

Lo strato corneo è costituito da 20-40 strati di cellule morte chiamate corneociti. Sono morte perchè prive di nucleo, ma attenzione non sono inutili perchè determinano, assieme al film idrolipidico acido, tutta la barriera epidermica che ci protegge dall’ambiente esterno.

Quando si effettua un trattamento esfoliante cosmetico l’azione è sempre superficiale nel senso che si vanno a rimuovere poche cellule, max 1-2 file e non di più.

Lo scrub va fatto sempre su pelle inumidita e mai a secco proprio per evitare di stressare la pelle.

Scrub, quando farlo?

Lo scrub va fatto ogni 20-30 giorni perchè è importante rispettare il turnover cellulare epidermico che è di circa 28 giorni. Sconsigliato farlo 1 volta la settimana perché se si “sfrega” troppo la pelle, essa reagisce ispessendosi e crea proprio l’effetto opposto. Pensa ai duroni e calli che si formano per la troppa pressione e sfregamento. Il processo di difesa è lo stesso.

Quindi se l’obiettivo è di avere una pelle del viso morbida e “giovane”, ti sconsiglio di fare il trattamento esfoliante 1 volta a settimana e neppure ogni 2 settimane. Lo scrub va fatto ogni 25 giorni.

Quali aree del corpo si consiglia di trattare?

L’esfoliazione può essere fatta su diverse parti del corpo come:

  • viso: nonostante la pulizia quotidiana, è bene fare uno scrub per eliminare tutte quelle impurità accumulate e che un normale detergente non riesce a togliere e liberare così anche i pori ed osti follicolari
  • labbra: permette una miglior idratazione e quindi stesura del rossetto preferito
  • cuoio capelluto: importante sia per riattivare la microcircolazione che per fare un bel “detox” al cuoio capelluto (… anche dai troppi pensieri)
  • corpo: per permettere ai successivi trattamenti cosmetici di essere assorbiti bene
  • piedi e mani: per avere sempre i piedi a posto e anche le mani. Molto importante è rispettare le cadenzialità, soprattutto per i piedi, per non incorrere in talloni ispessiti e disidratati.

I diversi tipi di esfolianti cosmetici

I prodotti cosmetici esfolianti si basano su 3 azioni:

  • azione meccanica: i microgranuli per azione meccanica eliminano le celluline dello strato corneo. Puoi modulare la pressione del massaggio per rendere il trattamento più o meno esfoliante. In questa categoria trovi sia le creme con i microgranuli che i gommage.
  • azione chimica: gli acidi della frutta rompono i legami chimici tra le cellule dello strato corneo. E’ un’azione più profonda rispetto al precedente e spesso è di competenza dell’estetiste utilizzare questi prodotti
  • azione enzimatica: sono enzimi particolari (tripsina, chimotripsina e papaina) che rompono i legami chimici tra le cellule, ma in modo più gentile rispetto ai precedenti. Anche questo prodotti viene usato dall’estetista che, in base all’analisi della pelle, potrà consigliarti il meglio per te.

La scelta del tipo di esfoliante va fatta a seconda delle esigenze della pelle, se è sensibile e delicata oppure grassa o matura.

Che differenza c’è tra “esfoliante” e “peeling”?

Esfoliare = rimuovere le cellule più superficiali dello strato corneo, azione prettamente cosmetica

Peeling = trattamento medico che consiste nel rimuovere i corneociti in maniera più profonda perchè si va a rompere proprio il collante tra le cellule morte e si procede più in profondità.. Ovviamente i prodotti sono più forti ma sarà proprio la competenza del medico a capire quale sia meglio e perchè usarlo.

Cosa non devono contenere gli scrub

  1. Il problema delle microplastiche in UE è stato finalmente bloccato. Il problema delle microplastiche è che essendo di dimensioni molto piccole, non vengono trattenute dai filtri dei depuratori e quindi finiscono in mare. Qui vengono scambiate per uova di pesci e per plancton sia dai pesci stessi che dai volati, entrando cosi’ nella catena alimentare. Quindi se a casa hai lo scrub, verifica che non ci sia la presenza di “polyethylene”. Fortunatamente dal 1 gennaio ’20 in UE non si producono più microplastiche, ma verifica sempre leggendo l’etichetta.
  2. Siliconi e sostanze filmogene di sintesi chimica perchè creano una pellicola vera e propria sulla pelle, con conseguente effetto “vellutato”. Ma ricorda che è finto, sotto non è cambiato nulla. Un esempio di trattamenti esfolianti aggressivi sono le black mask che tanto impazzano soprattutto tra i giovani.
  3. PEG che sono ad alto impatto ambientale. Lo scrub deve essere un prodotto altamente sostenibile perchè è il primo che con il risciacquo finisce nel mare,
  4. I microgranuli non ben smussati perchè con il movimento si rischia di creare microlacerazioni alla pelle. Evita di usare il sale proprio per questo motivo e scrub fai da te.
scrub
cosa non deve fare lo scrub

Quale scrub scegliere?

Tassativo trovare l’INCI perfetto perchè il prodotto va ad agire a stretto contatto con la pelle per rimuovere le cellule. Esso non deve creare né microlacerazioni né depositi di sostanze filmogene o di sostanze allergizzanti come i profumi e coloranti. Lo scrub deve avere

  • microgranuli di derivazione vegetale come i semi di noccioli, luffa, bambù, chicchi di melagrana, ecc…
  • oli vegetali per idratare e rendere morbida la pelle
  • sostanze idratanti
  • antiossidanti, come vitamine E e C
  • non avere eccipienti inutili, che non servono alla pelle

Clicca qui per scoprire lo scrub dall’INCI perfetto che ho scoperto e che consiglio per l’efficacia e la gentilezza sulla pelle.

Come concludere lo scrub?

Dopo lo scrub è molto importante completare il trattamento con l’utilizzo del tonico da vaporizzare e della crema idratante e nutriente.

Scrub
Scrub ogni 25 giorni per avere i tuoi 8 benefici

Il mio fresco consiglio

FRESH scrub

Peeling per il viso e per il corpo

Il FRESH scrub rimuove delicatamente le cellule morte della pelle favorendone la rigenerazione. I granuli esfolianti naturali stimolano la circolazione sanguigna, rendono l’incarnato roseo e radioso e rendono la pelle liscia al tatto. Il prodotto è completamente privo di microplastica.

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