Qual è il giusto atteggiamento del networker quando intraprende in modo professionale l’attività di network marketing?
Il network marketing è un’attività lavorativa autonoma ed indipendente che porta a svolgere l’attività in modo libero, dettato da cosa si vuole raggiungere nella propria vita. E’ un’attività regolamentata in Italia dalla legge 173/2005 proprio per evitare scorretti comportamenti da parte delle aziende.
Qual è il giusto atteggiamento di un networker?
Ci sono almeno 3 cose sui cui è importante mettere l’attenzione:
- Scegli l’azienda giusta per te (ce ne sono tante). In genere, in prima battuta, possono essere o i prodotti o i valori aziendali che ti fanno capire di aver scelto bene.
- Fatti chiarezza subito se vuoi intraprendere l’attività con uno scopo ben preciso, ovvero realizzare un tuo sogno e desiderio oppure lo vuoi intraprendere per soddisfare il tuo fabbisogno personale. Entrambe le scelte vanno bene.
- Lavora su te stesso continuamente. Questo lavoro è il riflesso di quanto uno cresce dentro come persona.
Il primo passo importante è scegliere l’azienda giusta per te. Come si fa?
Ovvero cerca un’azienda con le seguenti caratteristiche:
- Essere solida e seria (che esista come minimo da 7 anni)
- Che veicoli dei valori a beneficio della Collettività, non solo un puro guadagno
- I valori veicolati sono allineati con i tuoi
- Che offra un piano compensi meritocratico al 100%
- Che ti dia realmente la possibilità di costruire un business duraturo ed importante
- Che offra una formazione costante e di alto livello
Io personalmente, tra le tante aziende, ho scelto di collaborare con l’azienda Ringana che, per me, va ben oltre le caratteristiche sopra indicate.
MA sappi che… il tuo business non dipende dall’azienda!
Non è sufficiente aver scelto un’azienda con le caratteristiche sopra citate perché il tuo business sei tu e dipende da come ti promuovi. Il denaro ed il successo non è nell’azienda ma è nella tua capacità di acquisire i clienti e collaboratori che farà la differenza. Dal momento che gli esseri umani tendono a seguire altre persone in base ai valori che danno, può essere un’informazione, un sorriso, una risposta che renderà attraente la persona agli occhi dell’altro, ricorda che le persone si uniscono a te prima che al tuo business.
Tu sei il magnete nel network marketing
Altra cosa importante è l’attrazione che devi esercitare ovvero chiediti sempre “questa azione che sto per intraprendere mi porta ad andare verso le persone o a far arrivare le persone da me?”. La seconda opzione è quella giusta perché devi essere un magnete ed attirare le persone giuste per te. In che modo?
Non spammare testi uguali per tutti e non presentare l’opportunità a cani e porci senza aver prima creato un minimo di relazione e conoscenza. Una volta che hai capito che può essere per te la persona giusta, fermati! Chiediti ad esempio: la persona è davvero interessata al mio progetto o è trascinata solo dal mio entusiasmo? E’ già interessata a sviluppare un qualcosa di nuovo? Questo ti eviterà di rivolgerti a chiunque ma di diventare un professionista quando farai la tua proposta.
Rendi le cose semplici e leggere, solo così possono fluire meglio.
Concetti quali nuova economia, libertà finanziaria, reddito passivo sono ancora poco conosciuti, per cui inizia ad educare, pian piano, le persone su questi argomenti e vedrai che saranno poi loro a chiederti come fare.
La differenza la fa proprio l’atteggiamento del networker quando sceglie di intraprendere l’attività di network marketing in modo professionale o come hobby. Solo così potrai stare nel flusso e lasciarti sorprendere dalla magia della vita
Networker o venditore?
Uno dei dubbi che colpisce le persone che si approcciano o non vanno avanti nel lavoro di networker è il timore di essere venditore e quindi di “rompere le scatole” agli altri. Premesso che questo atteggiamento aggressivo, tipico degli anni ’80, ha oramai stufato e non funziona più, ricorda prima di tutto che:
- le persone comperano sempre prima te come persona e poi ciò che proponi
- le persone comprano ciò che risolve o soddisfa una loro richiesta/esigenza
- le persone comprano quando hanno capito il valore di ciò che stai proponendo
Ci sono comunque, tecnicamente parlando, alcune differenze sostanziali da chiarire per sviluppare la propria attività. Vediamo le 3 principali:
- Il networker è in primis un consumatore entusiasta che ama i prodotti che vende. E’ importante raccontare le esperienze di impiego dei prodotti. Conosce bene i proodotti perchè li ha provati su di sè e ne ha percepito un reale e concreto beneficio. Il venditore non ha sempre questo legame emozionale.
- Il networker, a differenza del classico venditore, sviluppa nel tempo abilità e competenze molto più ampie, come ad esempio: leadership, empatia, team building e generosità nel condividere il proprio sapere. Tali competenze non è detto siano anche tipiche anche nel venditore.
- Il networker condivide le sue strategie e successi con il suo team, perchè lavora con la sua squadra; il venditore non condivide le strategie dei propri successi.
Quindi se pensavi che un networker deve per forza essere un venditore classico, spero che con queste importanti differenze, tu possa abbracciare con gioia questa attività.
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