Berenice Scarabelli

Berenice Scarabelli

Bellezza Sostenibile

flora microbica della pelle
La flora microbica della pelle

Per spiegarti la complessità della flora microbica della pelle o microbiota cutaneo, leggi questa conversazione immaginaria tra la pelle ed i microrganismi che la abitano.

La pelle ha chiesto loro di presentarsi, di spiegare a cosa servono ed in presenza di conservanti cosa fanno loro e quali sono quelli che li rispettano maggiormente.

La flora microbica della pelle si presenta:

Ciao intanto ci presentiamo… siamo microrganismi (per gli amici “m.o.”) e siamo un pò ovunque e per questo ci definiamo saprofiti.

Alcuni di noi vivacchiamo su di te, cara pelle, senza far nulla di che. Spesso siamo transitori perché arriviamo dalle comuni superfici più esposte e di contatto come le mani, sotto le unghie, il naso. Siamo comunque innocui!

Altri invece adorano talmente tanto la pelle che quando ne hanno l’occasione si fiondano su di essa per colonizzarla e utilizzare ciò che di buono essa ha. Molti instaurano così le loro colonie che voi umani chiamate infezioni.

Un esempio? Lo Stafilococcus Aureus che causa follicoliti, brufoletti e il giradito!

microrganismi

Ovviamente lo stesso vale anche per gli alimenti… noi ci cibiamo di acqua, proteine, vitamine, acidi grassi, carboidrati e sali minerali. Inutile dire che adoriamo tutti gli alimenti.

Molti microrganismi sono addirittura utili perché grazie ad essi l’uomo ha potuto creare cibi come pane, pizza, yogurt, vino, birra, sidro, ecc…

Molti altri sono indispensabili per l’uomo perché creano la flora microbica intestinale e la flora microbica della pelle, entrambe utilissime per la vita dell’uomo.

…insomma siamo un mondo variegato! Una galassia microscopica che vive con te.

Vi potete presentare più nello specifico?

Siamo molto eterogenei, perché con la dicitura di microrganismo s’intende tutto ciò che è vivente ed invisibile ad occhio nudo. Quindi nella nostra grande famiglia ci sono:

  • virus
  • batteri (cocchi, bacilli, spirilli, vibrioni)
  • miceti (lieviti, funghi)
  • protozoi
  • acari
  • alghe
  • licheni

Siamo anche sulla pelle e conviviamo in un complesso equilibrio, importante per mantenere la salute della pelle stessa.

Di che vi nutrite?

Gli alimenti ed i cosmetici che, essendo fatti da acqua e sostanze organiche, sono sempre molto appetibili a tutti noi microrganismi. Non distinguiamo se si tratta di un prodotto ad uso alimentare o cosmetico, è sufficiente trovare come prima cosa ACQUA perchè si sa, dove c’è acqua c’è vita!

E se poi oltre all’acqua troviamo proteine, aminoacidi, idrolizzati proteici e altro ancora, beh per noi è il luogo ideale per svilupparci.

Nel caso della pelle, ci abbeveriamo con l’acqua sviluppata dalle ghiandole sudoripare… dissetante! E stiamo molto bene quando la pelle è macerata dal sudore stesso o poco asciugata, come nelle dita dei piedi.

Quali di voi sono i più pericolosi?

Ci sono batteri che possono essere pericolosi per te, pelle, o per la salute dell’uomo perché sviluppano tossine ovvero sostanze chimiche che sono utili per la loro vita ma molto dannose per l’uomo e causano intossicazioni.

Ci sono poi le muffe che, con le loro spore, riescono a riprodursi in continuazione. Alcune muffe sono ben ricercate dall’uomo per fare certi cibi come il gorgonzola. Altre muffe invece sono patogene e sono difficili da eliminare perché hanno trovato il loro habitat ideale.

Un esempio? La tigna si nutre di cheratina e tende a colonizzare l’epidermide, i peli/capelli e le unghie (soprattutto dell’alluce).

Cosa temete di più?

Ovviamente tutto ciò che ci priva di acqua e ci uccide e quindi le sostanze che legano l’acqua e non ce la rendono più disponibille ed i conservanti. In merito ai conservanti l’uomo è diventato veramente bravo a contrastare la nostra crescita ma ogni tanto non è mica furbo perchè pensando di ammazzare solo quelli patogeni intossica, invece, anche quelli che per la pelle sono importanti.

Un’altra cosa che adoriamo sono le sostanze cosmetiche filmogene, come petroli-siliconi-acrilici che creano una pellicola impermeabile all’acqua e all’ossigeno. Questa pellicola sulla pelle consente di creare l’habitat ideale per i m.o. anaerobici a discapito di quelli aerobici.

flora microbica della pelle

Quali sono i sistemi conservanti più intelligenti adottati dall’uomo in cosmesi?

Adottare sistemi conservanti intelligenti in cosmesi, significa non andare ad interferire con la flora microbica della pelle. Quindi

Ce ne sono diversi che operano in modo diverso. In cosmesi come anche negli alimenti si possono usare mezzi che consentano di:

  1. legare l’acqua: utilizzo di sale, zuccheri e gelificanti
  2. creare un ambiente acido: acidificanti come quelli che derivano dalla frutta. Il pH che adoriamo è tra 5,5 e 7 e guarda caso la vostra pelle si trova proprio a quei valori, ah ah ah!!!
  3. utilizzare antiossidanti: per conservare la fase grassa ed evitare che diventi rancido il grasso
  4. modificare la composizione dell’aria: parliamo di atmosfera modificata o sottovuoto per sfavorire la crescita di microrganismi aerobici soprattutto
  5. utilizzare antimicrobici: sostanze che agiscono in modi diversi per distruggere il microrganismo, come ad esempio: distruggere la membrana cellulare, denaturare le proteine necessarie per il loro sviluppo, bloccare i sistemi enzimatici necessari alla vita delle cellule.
  6. Ovviamente si parte da materie prime di ottima qualità, a cominciare dall’acqua che è il primo ingrediente che troviamo nelle creme.

Sicuramente un prodotto che ha breve durata significa che ha meno sistemi conservanti e quindi è più fresco rispetto a quelli a lunga conservazione, siano essi alimenti o cosmetici. Significa che se da una parte è più ricco di nutrienti, dall’altra invece ha meno sostanze chimiche che possono in qualche modo disturbare anche le cellule del corpo umano.

Ecco perchè ho scelto la cosmesi Ringana che rispetta l’intelligenza della pelle e della sua flora microbica. Vai a dare un’occhiata e fammi sapere cosa ne pensi.

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