La rosa canina fa sempre parte della famiglia delle Rosacee e viene anche chiamata “rosa selvatica”, “rosa di siepe” o “rosa di macchia”.
Sta di fatto che è una delle innumerevoli specie di rose selvatiche. Si trova facilmente in tutta Europa e forma siepi alte 3-4m. All’inizio dell’estate sbocciano i fiori con 5 grossi petali di colore bianco rosato leggermente profumati; mentre i frutti sono racchiusi in un falso frutto rosso carnoso detto cinorroide.
La rosa canina viene usata sia per uso alimentare che cosmetico. Per uso alimentare la rosa canina è impiegata per preparare marmellate, gelatine e tisane (karkadè) ma anche per formulare integratori alimentari. Viceversa, per uso cosmetico viene impiegato l’olio base di rosa canina (anche se è molto più conoscito ed usato “suo fratello”, l’olio di rosa mosqueta) e l’estratto titolato di rosa canina come sostanza funzionale cosmetica.
Olio ed estratto di rosa
Pertanto le due forme chimiche maggiormente utilizzate in cosmetica sono: l’olio e l’estratto.
Olio di rosa canina
In cosmesi si ricava l’olio di rosa per spremitura a freddo dei semi e, se si estrae dalla buccia del frutto, si ottiene più vitamina A. Naturalmente a seconda del metodo di estrazione si possono avere oli diversi: per spremitura a freddo si ottiene un olio più color salmone e più ricco di acidi grassi polinsaturi (molto eudermico) mentre per estrazione con solvente chimico si ottiene un olio più ricco in fenoli. Se si estrae con solventi si deve per forza raffinare l’olio che così non è più considerato biologico. Spesso l’olio di rosa canina viene deodorizzato per renderlo incolore ma in tal caso si perde la vitamina A. La sua composizione chimica è quindi:
- acidi grassi essenziali (AGE): acido alfa-linolenico 35%, acido linoleico 45-55%, acido palmitico 2-3%, acido stearico 1,5-2% e acido oleico 15-20%
- vitamina C (100g di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1kg di agrumi)
- bioflavonoidi (antiossidanti)
- tannini (astringenti)
- carotenoidi e polifenoli
- fitosteroli
- vitamina A (acido transretinoico)
- vitamina E
PROPRIETÀ COSMETICHE DELL’OLIO DI ROSA CANINA
- Attenua le rughe di espressione
- idrata la pelle e la mantiene morbida
- utile nel trattamento di cicatrici e smagliature
- utile per le scottature solari
- utile per le macchie melaniche
- rinforza il microcircolo superficiale (per la presenza di carotenoidi, tannini e polifenoli)
Estratto di rosa canina titolato
L’estratto di rosa canina è ricchissimo di vitamina C e sia che venga utilizzato per le preparazioni cosmetiche che per la formulazione di integratori alimentari, presenta le seguenti funzioni:
- aumentare le difese immunitarie (vale solo per gli integratori)
- stimolare la produzione di collagene ed elastina,
- antiossidante contro i radicali liberi
- aumenta l’assimilazione del ferro (vale solo per gli integratori)
- rigenera la vitamina E
- come ascorbyl palmitate è conservante dei cosmetici (protegge dall’irrancidimento i grassi del cosmetico)
E’ da dire che in un integratore alimentare l’estratto secco perde dal 40 fino al 90% di vitamina C, per cui si deve prestare sempre molta attenzione a quando lo si acquista, non è sufficiente trovare scritto “rosa canina” per avere la garanzia che ci sia. Bisogna vedere la serietà dell’azienda, che non sia OGM, che sia effettivamente bio.
Resta però sempre il fatto che un integratore a base di rosa canina sarà sempre molto più efficace di un integratore chimico di acido ascorbico per il nostro corpo. Le multinazionali comprano grandi container di vitamine da mettere nei loro prodotti… per loro è meglio comprare roba chimica e sintetica piuttosto che derivati naturali che sono più delicati, suscettibili all’ossidazione e per questo più costosi. La domanda importante però rimane: ma al corpo cosa gli funziona di più? Madre Natura sa già la risposta…
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