obiettivo smart
Obiettivo SMART: La M di MISURABILE – Dai Sogni ai Passi Concreti

Hai mai avuto la sensazione di correre, correre, correre… senza sapere davvero se stai andando avanti?

È come camminare in una nebbia fitta: fai passi, ti muovi, ma non hai punti di riferimento. Non sai se sei a metà strada o ancora all’inizio. E questa incertezza, a lungo andare, svuota l’energia e la motivazione.

La buona notizia? Puoi trasformare anche il più grande dei sogni in una serie di passi misurabili che ti mostreranno esattamente dove sei e quanto ti manca per arrivare.

Obiettivo SMART: Il Secondo Pilastro del Metodo SMART

Un obiettivo per essere efficace deve seguire il metodo SMART: Specifico, Misurabile, Achievable (Raggiungibile), Rilevante, Temporalmente definito.

Oggi continuiamo con la seconda lettera: la M di MISURABILE.

Hai già reso il tuo obiettivo specifico? Perfetto. Ora è il momento di renderlo misurabile, così da poter tracciare ogni passo del tuo cammino.

Perché un Obiettivo SMART Misurabile è Così Potente

Il Potere dei Piccoli Passi

Immagina di voler scalare una montagna alta 3000 metri. Se guardi solo la vetta, ti sembrerà impossibile. Ma se suddividi il percorso in tappe – 500 metri oggi, altri 500 domani – improvvisamente quella montagna diventa conquistabile.

Rendere l’obiettivo misurabile significa che un grande obiettivo deve poter essere suddiviso in passi più piccoli, in sotto-obiettivi intermedi.

Come insegna la matematica: i grandi numeri sono fatti di numeri più piccoli. E ogni piccolo numero è raggiungibile.

I Tre Vantaggi della Misurabilità

Quando rendi misurabile il tuo obiettivo:

  1. Hai chiarezza immediata – Sai esattamente dove sei sul tuo percorso
  2. Puoi correggere la rotta subito – Se le azioni che stai facendo non ti avvicinano alla meta, lo vedi in tempo reale
  3. Togli la paura – Un obiettivo grande fa meno paura quando lo vedi come una serie di piccole azioni concrete

E sai qual è il vantaggio più bello? Non puoi raccontarti bugie.

Non puoi dare la colpa ad altri, non puoi dire “non ho tempo” se i numeri ti mostrano la verità. E questo, seppur a volte scomodo, è liberatorio. Perché solo tu sei responsabile delle azioni che ti porteranno al tuo obiettivo.

Il Tempo: Il Vero Capo dei Tuoi Obiettivi

Il tempo è la risorsa più democratica che esiste: tutti abbiamo 24 ore al giorno. La differenza sta in come le usiamo.

Quando il tuo obiettivo è spalmato su tempi lunghi (e questo succede quando sogni in grande – ed è ciò che ti auguro di cuore!), diventa fondamentale pianificare e misurare il progresso nel tempo.

Le Domande Milestone

Fermati e chiediti:

  • Fra 3 mesi dove sarò con il mio obiettivo?
  • Fra 6 mesi dove sarò?
  • E a 9 mesi?
  • E a 12 mesi?

Queste non sono domande astratte. Sono i tuoi punti di riferimento, le tue stelle polari.

ESERCIZIO PRATICO: La Scala dei Micro-Passi

Prenditi 30 minuti per questo esercizio. Ti serve carta, penna e il tuo obiettivo specifico dall’articolo precedente.

PASSO 1: Il Tuo Obiettivo Finale

Scrivi qui il tuo obiettivo specifico (quello che hai definito nell’articolo sulla S):

_______________________________________________

PASSO 2: Scomposizione in Micro-Obiettivi

Ora suddividi questo grande obiettivo in 10 micro-azioni misurabili.

Esempio: Se il tuo obiettivo è “Aprire il mio studio di consulenza nutrizionale entro dicembre 2025”, i micro-passi potrebbero essere:

  1. Completare il corso di formazione in nutrizione (entro marzo)
  2. Ottenere la certificazione professionale (entro aprile)
  3. Creare il business plan (entro maggio)
  4. Trovare lo spazio fisico (entro giugno)
  5. Ristrutturare/arredare lo studio (luglio-agosto)
  6. Creare il sito web e i materiali marketing (settembre)
  7. Definire i pacchetti e i prezzi (ottobre)
  8. Fare rete con 20 professionisti del settore (entro ottobre)
  9. Acquisire i primi 3 clienti pilota (novembre)
  10. Inaugurazione ufficiale (dicembre)

Vedi come ogni passo è concreto, specifico e misurabile?

fare i micro passi

I TUOI 10 MICRO-PASSI:

1. ____________

2. ____________

3. ____________

4. ___________

5. ___________

6. __________

7. __________

8. __________

9. _________

10. _________

La Tabella Trimestrale di Misurazione

Ora prendiamo questi micro-passi e posizioniamoli nel tempo.

TRA 3 MESI (Data: ________)

Cosa avrò realizzato:

Numeri concreti (es: 5 kg persi, 10 clienti acquisiti, 20.000€ risparmiati):

Come lo misurerò:

 

TRA 6 MESI (Data: ________)

Cosa avrò realizzato:

Numeri concreti:

Come lo misurerò:

 

TRA 9 MESI (Data: ________)

Cosa avrò realizzato:

Numeri concreti:

Come lo misurerò:

 

TRA 12 MESI (Data: ________)

Cosa avrò realizzato:

Numeri concreti:

Come lo misurerò:

Esempio Reale: Marco e la Libertà del Mattino

Lascia che ti racconti di Marco.

Marco lavorava in banca, entrava alle 8:30 e la sua giornata iniziava già di corsa. Si alzava alle 7:00, doccia veloce, caffè al volo, traffico, arrivo in ufficio già stressato.

Il suo obiettivo era: “Voglio avere più tempo al mattino per me stesso”

PRIMA (non misurabile):

“Vorrei svegliarmi prima e avere tempo per fare sport”

Vago, vero? Marco non sapeva da dove partire.

DOPO (misurabile):

“Voglio svegliarmi alle 6:00 (invece delle 7:00), allenarmi per 30 minuti, fare colazione con calma per 20 minuti, e avere 10 minuti di meditazione prima di uscire di casa alle 8:00”

I suoi numeri misurabili:

  • Sveglia: 6:00 (non più 7:00) → 60 minuti guadagnati
  • Allenamento: 30 minuti → 3 volte a settimana = 90 minuti settimanali di sport
  • Colazione: 20 minuti seduto (invece di 5 minuti in piedi) → 15 minuti in più di calma
  • Meditazione: 10 minuti → 70 minuti a settimana di presenza mentale

Come lo ha misurato:

  • Ha usato un’app per tracciare le sveglie mattutine
  • Ha segnato su un calendario ogni giorno in cui si allenava (obiettivo visivo)
  • Ha tenuto un diario di come si sentiva dopo 1 settimana, 1 mese, 3 mesi

Risultato dopo 3 mesi:

  • 80% dei giorni si svegliava alle 6:00 (23 giorni su 30)
  • Si allenava regolarmente 3 volte a settimana
  • I livelli di stress percepito erano diminuiti del 40% (lo misurava con una scala da 1 a 10 ogni sera)

Vedi la differenza? I numeri non mentono. E soprattutto, mostrano i progressi reali.

Come Rendere un Obiettivo SMART Misurabile: “L’Immisurabile”

“Ma Berenice, il mio obiettivo è essere più felice / sentirmi più realizzata / avere relazioni migliori… come lo misuro?”

Ottima domanda. Anche le cose apparentemente “immateriali” possono essere misurate.

“Ma così perdo la spontaneità!”

Forse stai pensando: “Se inizio a contare i momenti felici, le conversazioni profonde, i sorrisi… non diventa tutto meccanico? Non perdo la spontaneità, la magia del momento presente?”

Capisco questa preoccupazione. Ed è bellissima, perché significa che tieni alla qualità della tua vita, non solo alla quantità.

Ma lascia che ti dica una cosa importante: misurare non significa controllare. Significa prendere consapevolezza.

Quando inizi a misurare i tuoi momenti di gioia, non stai trasformando la vita in un foglio Excel. Stai semplicemente portando attenzione a ciò che ti nutre, a ciò che funziona, a ciò che vuoi di più nella tua vita.

È come quando assapori davvero un boccone invece di mangiare distrattamente davanti alla TV. Non stai perdendo il piacere del cibo – al contrario, lo stai amplificando attraverso la presenza.

La misurazione è uno strumento di presenza, non di controllo.

Ti accorgi di quanto poco tempo di qualità passi con tuo figlio? Non è un giudizio, è un’informazione che ti permette di scegliere diversamente. Ti rendi conto che sorridi solo 2 volte in una settimana? Non sei sbagliata – semplicemente ora sai dove serve più cura.

La spontaneità non scompare quando misuri. La spontaneità fiorisce quando sei consapevole.

Ecco come puoi misurare anche ciò che sembra sfuggire ai numeri:

Felicità → Puoi misurare:

  • Quante volte a settimana sorridi spontaneamente
  • Quanto tempo dedichi ad attività che ami (ore/settimana)
  • Livello di soddisfazione giornaliera su scala 1-10
  • Numero di momenti in cui ti senti presente e grata

Relazioni migliori → Puoi misurare:

  • Quante conversazioni profonde hai a settimana
  • Quanto tempo di qualità passi con persone care (ore/settimana)
  • Numero di conflitti vs momenti di connessione
  • Quante volte esprimi apprezzamento agli altri

Realizzazione personale → Puoi misurare:

  • Quanti progetti creativi completi al mese
  • Ore dedicate alle tue passioni
  • Competenze nuove acquisite (numero)
  • Sfide affrontate che ti fanno crescere

La chiave è: trova un modo per quantificare anche ciò che sembra astratto.

Pausa Riflessiva: Ascolta le Tue Resistenze

In questo momento, mentre stai suddividendo il tuo grande obiettivo in piccoli passi misurabili, potrebbero emergere dei pensieri limitanti:

  • “Non ce la farò mai”
  • “È troppo complicato”
  • “Sono sempre la solita sfigata”
  • “Non riesco mai a portare a termine nulla”

Conosci queste vocine?

Quando ritornano questi pensieri limitanti, ricorda: sono solo credenze, non verità assolute. Sono abitudini mentali che puoi cambiare.

L’Antidoto: Gratitudine e Fiducia nel Processo

La gratitudine è l’antidoto numero 1 a tutto ciò che porta giù energeticamente.

Quando senti salire il dubbio:

  1. Fermati
  2. Respira profondamente tre volte
  3. Ringrazia per un piccolo passo che hai già fatto
  4. Allena la tua fiducia nel processo – non nel risultato finale, ma nel processo
  5. Celebra le piccole cose che ti accadono lungo il cammino

Ogni piccolo passo misurato è una vittoria. Ogni numero che si avvicina al tuo obiettivo è un motivo per festeggiare.

✅ Obiettivo SMART Misurabile: Checklist di Verifica

Verifica se il tuo obiettivo risponde SÌ a queste domande:

  • Ho identificato numeri concreti? (ore, giorni, euro, kg, persone, progetti…)
  • Posso tracciare i miei progressi settimanalmente?
  • Ho stabilito milestone chiare per 3-6-9-12 mesi?
  • So esattamente come verificherò se ho raggiunto ogni micro-passo?
  • Posso misurare questo obiettivo anche se è “intangibile”?
  • Ho un sistema per registrare i progressi? (app, diario, calendario, tabella)
  • I miei micro-passi sono abbastanza piccoli da non farmi paura?

Se hai risposto SÌ alla maggior parte, sei sulla strada giusta!

Risorse Utili per Misurare

Strumenti digitali:

  • App di habit tracking (Habitica, Streaks, Done)
  • Fogli Excel o Google Sheets personalizzati
  • Bullet Journal digitale (Notion, Evernote)

Strumenti analogici:

  • Calendario da parete con stickers colorati
  • Bullet Journal cartaceo
  • Diario della gratitudine con progressi settimanali
  • Tabellone visivo in casa (vision board con numeri)

Scegli quello che risuona con te. Non c’è un modo giusto o sbagliato, c’è solo il tuo modo.

Il Potere della Visualizzazione dei Progressi

Una volta che inizi a misurare, succede qualcosa di magico: vedi crescere i tuoi progressi.

È come piantare un seme e vedere spuntare il germoglio. All’inizio non vedi nulla, ma se ogni giorno lo annaffi (= fai i tuoi piccoli passi misurabili), un giorno vedrai la pianta crescere.

E quella pianta sei tu che stai crescendo verso il tuo obiettivo.

Vuoi Ispirazione? Guarda Chi Ce L’Ha Fatta

Ti consiglio di visitare il mio canale YouTube, alla sezione Donne in cambiamento.

Troverai storie di donne straordinarie che hanno portato cambiamenti importanti nella loro vita, proprio seguendo e realizzando un obiettivo alla volta, un passo alla volta.

Perché sì, è possibile. E se ce l’hanno fatta loro, puoi farcela anche tu.

Condividi il Tuo Primo Micro-Passo

Nei commenti qui sotto, scrivi qual è il primo micro-passo misurabile che farai questa settimana verso il tuo obiettivo.

Scriverlo ad alta voce lo rende più reale. E la community può sostenerti nel percorso!

Prossimo Passo: A di ACHIEVABLE (Raggiungibile)

Ora che hai il tuo obiettivo specifico e misurabile, è il momento di verificare che sia anche raggiungibile in base alle tue risorse, capacità e talenti.

Sei curiosa di scoprire come rendere il tuo obiettivo realistico senza smettere di sognare in grande?

👉 Scopri la A di Achievable qui

La Scala dei Micro-Passi

Scarica il Worksheet "La Scala dei Micro-Passi"

Un obiettivo per essere efficace deve seguire il metodo SMART: Specifico, Misurabile, Achievable (Raggiungibile), Rilevante, Temporalmente definito.

Con gentilezza e determinazione,
Berenice

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