“Sai qual è l’unica cosa che va secondo i piani?”

“L’ascensore!”

Questa battuta è per dire che nonostante i continui impegni, le continue pianificazioni, non sempre le cose vanno come avremmo voluto che andassero.

Ma questo non è incapacità e neppure colpa di nessuno, ma è semplicemente la vita che risponde.

A cosa risponde?

Alla visione che hai del tuo futuro, a come ti immagini che sia.

Ti sei mai fermata a scrivere come ti vedi proiettata nel futuro?

Di che colore lo vedi? Roseo, colorato, in bianco/nero, brillante?

Lo vedi con contorni nitidi o sfocati?

Ora chiudi gli occhi ed immagina di avere un telo del cinema enorme, grande quanto il pianeta Terra e lì hai la possibilità di proiettare la visione del tuo futuro. Cosa proietti?

Per fare questo esercizio è sufficiente trovare un attimo di calma e silenzio, chiudere gli occhi e respirare sempre più profondamente.

Esercizio per la visione del tuo futuro:

Prenditi un attimo di tempo per fare il seguente esercizio: in un momento di silenzio, chiudi gli occhi, respira profondamente e percorri il sentiero che vedi davanti a te. Come lo vedi? Stai nei particolari e goditi il viaggio.

E poi immagina di entrare in un buco che è la tappa dei tuoi “tra 3 anni”. Esplorala bene, cosa vedi? E poi quando hai finito, risali su e continua a percorrere il tuo sentiero.

Poi trovi un nuovo buco che è la tappa dei tuoi “tra 7 anni” e poi ancora dei tuoi “tra 10 anni” entraci, esplora bene ed osserva i particolati. Una volta risalita, continua a percorrere il tuo sentiero fino a che ti trovi davanti il mega telo del cinema. Cosa vedi? Come ti vedi?

Può sembrare un esercizio un po’ strano ma “per conquistare il proprio futuro, bisogna prima sognarlo ed immaginarlo” (Pascal).

Quando fare questo esercizio?

Quando sai di avere un momento tutto per te. Quando senti che la vita ti sta scivolando dalle mani e vorresti realizzare qualche sogno e progetto ma ancora non ci sei neppure vicina.

Oppure quando senti che il mood delle persone che vivono nella tua cerchia di persone non è l’ottimale o semplicemente quando realizzi che stai sentendo troppo la TV.

Ogni momento è buono per prendersi un po’ di tempo ed immaginare il proprio futuro.

Quindi metti in modalità silenziosa i tuoi dispositivi elettronici ed immergiti nella natura.

Lei rimane la fonte d’ispirazione e di bellezza a cui noi continuiamo a tendere, anche se inconsapevolmente.

E una volta fatto questo esercizio, che si fa?

Perché non lo trascrivi da qualche parte e ogni giorno te lo leggi ad alta voce. Non hai idea di quanto sia potente questa cosa.

Perché più imprimi ciò che immagini e non ti lasci distrarre dalle voci del mondo e della mente e più in fretta arriverai a vivere le cose a cui aspiri.

Più consapevolezza e chiarezza di visione acquisisci e maggiore sarà anche la tua capacità di andare avanti nella direzione che vuoi tu e di non lasciarti sopraffare da situazioni esterne. Ma di accettarle come una cosa normale che, se capita, ha i suo buon motivo per esserci ad insegnare qualcosa ancora.

Effetti di questo esercizio?

Questo lavoro un po’ creativo ed “immaginale” è fondamentale per allenare la propria resilienza, soprattutto perché la vita non è lineare ma è un continuo cambiamento.

Se il cambiamento ti fa un pò di paura, prendi ispirazione da queste grandi Donne che trovi nella mia rubrica “Donne in Cambiamento“.

Nella carriera come nella vita affettiva la normalità è proprio vivere situazioni che condizionano molto e che costringono a fermarsi, ripensare da altre angolazioni, allenare la pazienza e poi a ripartire con altri livelli di consapevolezza.

Tutto questo è la normalità, perché è il ritmo della vita. Quindi la domanda che in questi momenti è importante porsi non è tanto se si è “ottimista o pessimista?” quando “che visione hai del tuo futuro? Come te lo stai immaginando?”

“Nella vita non ottieni ciò che vuoi, ma ciò che continui ad immaginare di continuo.”