“Prendi il sole che fa bene alle ossa” è una frase nota a tutti, ma forse non sempre compresa appieno. Quali sono i benefici della vitamina D?
Sappiamo solo che c’è in gioco la cosidetta vitamina D detta anche “vitamina del sole” che al giorno d’oggi sta assumendo sempre più importanza, tanto è vero che la funzione di fissare il calcio nelle ossa è solo la punta dell’iceberg di quello che può fare questa vitamina. La vitamina D è una molecola interessantissima che non finisce mai di stupire.
Partiamo con la domanda fondamentale: ” vitamina o ormone”?
Cominciamo con il dire che esistono differenti forme di vitamina D.
- VITAMINA D3: introdotta con i cibi animali (esogena) oppure prodotta dalla pelle umana a partire dal colesterolo (endogena), in particolare dalle cellule cheratinocite attivate dai raggi UVB. Prende anche il nome di COLECALCIFEROLO.
- VITAMINA D2: prodotta dalle piante, è meno assimilabile rispetto alla D3 e viene anche chiamata ERGOCALCIFEROLO
Entrambe le tipologie di vitamina D, una volta assunte, sono attivate dal fegato nella forma biologicamente attiva nota come vitamina 1,25D o CALCIFEROLO. La sua produzione è regolata dall’ormone paratiroideo, dalla quantità di fosfato ematico e dalla quantità di vitamina D. Il calciferolo immesso nella circolazione sanguigna segue lo stesso percorso identico sia che la sua origine sia endogena, attraverso la sintesi cutanea o esogena dopo assorbimento intestinale. È il calciferolo che svolge le funzioni sotto riportate.
La vitamina D è una molecola LIPOSOLUBILE …diffidate dagli integratori di vitamina D idrosolubili, sono una bufala! Essendo liposolubile non è possibile esagerare con le dosi perchè tossica. La vitamina D che arriva al nostro corpo è sempre in forma inattiva. Sarà poi il fegato e reni che ne attiveranno la quanità necessaria. Quindi non è corretto pensare che più vitamina D si assume e più aumenta direttamente la sua attività nel corpo perchè se all’organismo non serve, non viene attivata. Quello che dobbiamo fare è assicurarsi una giusta quantità disponibile nel caso in cui sia richiesto dal corpo. Ma per far cosa?
BENEFICI DELLA VITAMINA D:
- promuove l’assorbimenti del calcio a livello dell’intestino (evita il rachitismo nei bambini e l’osteomalacia ed osteoporosi negli adulti). Insieme all’ormone parotideo regola la deposizione del calcio nelle ossa.
- protegge da malattie osteoarticolari come debolezza muscolare, sindrome mialgica
- effetto protettivo contro i tumori (seno, colon, prostata, oviaie) perchè regola l’espressione di almeno 50 geni diversi che regolano la differenziazione cellulare e perchè ha effetto “auto-distruttivo” delle cellule mutate
- reprime risposte infiammatorie eccessive perchè regola il sistema immunitario
- immunomodulatore nelle malattie autoimmuni inclusi il diabete tipo1, la scelrosi multipla, morbo di Crohn, artrite reumatoide
- agevola la formazione della guaina mielinica che rivestono i nervi
- aumenta i livelli di serotonina, l’ormone della felicità
- in menopausa l’integrazione di vitamina D e calcio aiuta a modulare vampate di calore e nervosismi
- azione anti-ipertensiva, malattie cardiovascolari
- abbassa il livelli di colesterolo
- riequilibra la pelle nelle patologie cutanee come psoriasi, vitiligine e dermatite atopica
- diminuzione delle infezioni a carico del tratto respiratorio superiore
- diminuzione del rischio di gestosi pari al 400%!
… chissà quanti altri benefici della vitamina D devono ancora essere scoperti!
COSA PORTA ALLA CARENZA DI VITAMINA D?
- lavorare in ambienti chiusi
- no esposizione al sole
- inquinamento atmosferico
- fototipi scuri
- paesi del nord (poche ore di luce)
- abiti troppo coprenti
- malassorbimento (celiachia, epatopatie)
- farmaci (antiepilettici, glucocorticoidi, ipericum perforatum
FONTI DI VITAMINA D:
- l’esposizione al sole non serve per attivare la vitamina D ma per fabbricarla nella sua forma inattiva. E’ in pratica un’alternativa all’assunzione alimentare. I raggi che riescono a fabbricarla sono i raggi UV-B che però sappiamo benissimo scottano e possono causare patologie cutanee. D’altra parte se una persona mette la crema solare con elevata protezione per evitare le scottature, questa bloccando i raggi UV-B ne annulla la produzione cutanea. Come ovviare a questo? Molto semplice: poiché la formazione di vitamina D è veloce ed avviene nei primi 10-15 minuti di esposizione solare (dopo questo tempo i raggi UV-B iniziano a distruggerla per evitare un accumulo eccessivo), è sufficiente applicare dopo questo tempo il protettivo solare. E’ quindi sufficiente prendere sole su gambe e braccia 2-3 volte alla settimana in questo modo ed fabbricare il 90% di vitamina D.
- alimenti di origine animale: contengono prevalentemente la forma vitamina D3. I cibi più ricchi sono olio di fegato di pesce, tutti ipesciolini piccoli che vengono mangiati interi (fegato compreso), pesci grassi come il salmone e le aringhe. Minor quantità sono le uova.
- alimenti di orgine vegetale: funghi essiccati al sole in particolare i funghi shiitake
- alimenti fortificati: cibi arricchiti in vitamina D come i cereali della prima colazione, succhi di frutta ed il latte (negli USA il latte viene arricchito in vitamina D per legge; in Italia no)
- integratori di vitamina D: consigliati a chi non prende sole. Non tutti gli integratori però sono validi ed efficaci. Intanto scartiamo tutti gli integratori idrosolubili poichè la vitamina D è LIPOSOLUBILE. Gli integratori di vitamina D3 hanno dimostrato di essere molto più efficaci rispetto agli integratori di vitamina D2. Gli effetti della vitamina D sono potenziati quando viene presa assieme al calcio.
- attività sportiva, possibilmente all’aperto
- benessere mentale
DOSAGGIO DI VITAMINA D GIORNALIERO:
Attualmente le dosi giornaliere sono espresse in microgrammi di colecalciferolo invece che in Unità Internazionali (UI). L’equivalenza è 1milligrammi = 40.000UI ossia 1 microgrammo = 40 UI.
Per sapere se sono meglio le vitamine naturali o sintetiche leggi il mio articolo qui.