Con la ripresa autunnale del ritmo di lavoro, della scuola e di tutte le attività che in estate si vanno interrompendo, molti di noi accusano uno stato di stanchezza fisico che non vorrebbero avere perché il ritmo frettoloso e la volontà di essere efficienti in qualsiasi campo la fanno da padrone. Pensando ad un maggior fabbisogno di vitamine, molti s’interrogano su quale sia il prodotto migliore: meglio vitamine naturali o vitamine sintetiche?
Se da una parte le aziende di integrazione alimentare (farmaceutiche e non) offrono un’ampia scelta su come fronteggiare questo periodo di adattamento, dall’altra parte la facile accessibilità ad acquistare integratori multivitaminici al supermercato e la numerosa presenza di persone che si improvvisano esperti di integrazione non rendono di certo più semplice e facile la scelta.
Quali sono i prodotti vitaminici migliori?
Sono sicuramente quelli a base di vitamine naturali i migliori.
Il detto “le vitamine fanno sempre bene” oggi non trova più un grande fondamento perché finalmente si sta sviluppando la coscienza che le vitamine, soprattutto sintetiche, possono essere nocive sia per la provenienza che per i dosaggi spesso elevati e quindi si inizia a prestare attenzione a ciò che si compra.
Usiamo allora un pò di buon senso per cominciare a capire come muoversi in questo mondo “vitaminico”, tenendo conto che:
- AL CORPO NON SERVONO SOSTANZE ISOLATE, Madre Natura ci ha fornito il cibo che contiene vitamine, oligoelementi, enzimi e tante altre sostanze secondarie indispensabili per l’assorbimento
- “QUELLO CHE IL CONTADINO NON CONOSCE, NON MANGIA” ovvero il contadino mangia un’arancio, un limone ma non conosce la pianta “ascorbina”!
- MADRE NATURA CI HA FORNITO TUTTO e come dice Einstein “ogni cosa che puoi immaginare, la Natura l’ha già creata”
Ovviamente la prima cosa da dire è che non si possono fare delle generalizzazioni nè demonizzare tutto, basti pensare che in tempi di profonda carenza di vitamine, la somministrazione di quelle sintetiche ha dato buoni risultati. Ad esempio malattie come lo scorbuto (carenza vitamina C), la pellagra (carenza vitamina b3 o PP) ed il rachitismo sono stati superati proprio somministrando le rispettive vitamine sintetiche. Viceversa per altre vitamine, come la vitamina E, D e A non possiamo dire della stessa cosa.
Quello che ora è importante capire è che noi abbiamo bisogno di un’integrazione che va a completare l’alimentazione e non a sostituirla. Parliamo d’integrazione COMPENSATIVA ovvero dove il cibo non arriva per l’agricoltura moderna ed intensiva, lì ci vogliono gli integratori.
Cosa significa “vitamine sintetiche e vitamine naturali”?
Vitamine sintetiche:
è stata prodotta in laboratorio o isolata e perfezionata in laboratorio. La molecola è di fatto identica a quello che già esistente in natura ma il fatto è che la vitamina sintetica è una molecola unica, singola che deve fronteggiare da sola l’acidità dello stomaco e tutti i processi digestivi. Le vitamine sintetiche sono prodotte a basso prezzo perchè oltre ad essere prodotte facilmente in grandi quantità non c’è raccolta di frutta, verdura e bacche.
Vitamine naturali:
si trova nei cibi ed è accompagnata da altre sostanze come fibre, antiossidanti, enzimi, sali minerali che sono proprio questi che la proteggono dall’acidità dello stomaco e che ne permettono l’assimilazione e l’entrata nelle cellule. Le vitamine sintetiche invece non hanno senso… far arrivare una molecola fino fuori della cellula e poi non riuscire a farla entrare dentro! Cosi’ come non ha senso assumere certi quantitativi di vitamina che poi vanno persi lungo il tratto digerente… oltrettutto comporta un superlavoro per il fegato.
L’abitudine ad assumere complessi vitaminici spesso è un modo per attenuare i sensi di colpa. Sensi di colpa perché molti di coloro che assumono vitamine sintetiche sanno di seguire un’alimentazione scorretta e poco varia. E per poter mangiare in modo vario ed equilibrato diventa fondamentale la pianificazione alimentare. Non trovate?
Laddove è possibile mangia sempre verdura e frutta fresca e di stagione, dove invece è richiesto un maggior apporto in vitamine, ti consiglio integratori alimentari ottenuti mediante la liofilizzazione (no! estrazione con solventi chimici o essiccazione).
Integratori sintetici e naturali
Ecco alcune mie personali considerazioni…
Integratore di vitamina A
= beta-carotene: Questo beta-carotene viene consigliato ai fumatori e a chi si espone al sole, per evitare eritema solare o invecchiamento della pelle. Domanda che sorge spontanea: visto che Madre Natura ci ha fornito generosamente ben 500 tipi diversi di carotenoidi perchè dobbiamo limitarci ad assumerne solo uno, ovvero il beta carotene???? Perchè non assumere anche il licopene, la luteina, l’astaxantina… Ognuno di questi carotenoidi svolge un ruolo importantissimo per l’organismo. E’ come dire che rinunciamo ad avere la ferrari perchè vogliamo solo il volante!!!!!!! Oltrettutto assunzioni elevate di beta-carotene possono aumentare l’insergenza di tumori ai polmoni (ai fumatori) e rischi d’infarto.Integrarore di vitamina C
L’acido ascorbico è la vitamina C, ma per fare il suo effetto è importante che ci siano tutti gli enzimi e sali minerali che la proteggono e ne permettono il suo assorbimento reale. Dosi elevate di acido ascorbico non sono assimilate ma eliminate con feci, urine, sudore, ecc… Un integratore di acerola e rosa canina ha dosaggi elevati di vitamina C ed ha tutta quella serie di molecole protettive in ambiente gastrico ed intestinale. Come già scritto, avete mai visto la pianta dell’ascorbina? io no!Integratore di vitamina E
In natura esistono ben 8 tipi di forme di vitamina E, di cui 4 sono della serie tocoferolo e 4 della serie tocotrienolo. Sono contrassegnate con le lettere dell’alfabeto greco, alfa, beta, gamma e delta. I tocotrienoli sono dalle 40-60 volte più forti dei tocoferoli. Domanda: perchè mai dobbiamo limitarci ad assumere il solo alfa-tocoferolo che oltretutto è quello a minor efficacia visto che Madre Natura ci ha fornito ben altro????Integratore di vitamina D
La forma D2 non è efficace nel corpo, per cui non la prendo neppure in considerazione. La forma D3 invece proviene dall’esposizione solare per 15-20′ gambe e braccia (si attiva il 90% di vitamina D) oppure dagli alimenti come olio di fegato di merluzzo e certi funghi. Ti consiglio di leggere il mio articolo sulla vitamina D.Integratore di vitamina B12
Se la flora microbica intestinale è a posto, non ci sono problemi perchè la produciamo noi stessi. Altrimenti tocca integrarla con alghe verdi azzurre e fermenti lattici di ottima scelta (non la banale enterogermina!) che vi spiegherò in un mio prossimo articolo.
Per sapere se sono meglio le vitamine naturali o sintetiche leggi il mio articolo qui.
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