Mangiare bene vs integrazione alimentare

Quante volte hai sentito dire che gli integratori alimentari non servono a nulla se… “si mangia bene”

E questa affermazione è vera, appunto, se mangiare bene è la quotidianità.

Ok. Ma …

Cosa s’intende per “se mangiare bene”?

Mi soffermo proprio sulla frase “se si mangia bene” perché molti la danno per scontata o forse ignorano cosa veramente implica tutto questo “se si mangia bene”.

“Mangiar bene” vuol dire porre l’attenzione a più cose contemporaneamente.

Triste è colui che pensa che per “mangiar bene” sia sufficiente mangiare frutta e verdura, pochi grassi animali, meglio quelli insaturi, poche proteine animali o da carne rossa, meglio quelle vegetali o da carne bianca, uova biologiche, ecc. Noi siamo molto di più, non semplici corpi. Siamo interconnessi con la natura.

Espongo il mio personale punto di vista, in merito a cosa significa per me “mangiare bene”.

Cosa che, lo dico subito, io non riesco a fare.

“Mangiare bene” vuol dire in contemporanea fare tutto questo:

  • Mangiare la verdura e la frutta dal proprio orto! Almeno un minimo di orto uno lo deve avere perché sa che 1) non ci mette diserbanti, 2) ha una produzione legata alla stagionalità 3) mangia cibi freschissimi. Tra l’altro, cosa molto importante, si trova a contatto con la Natura e la terra. Cioè si rigenera, scarica le tensioni e con soddisfazione mangia ciò che ha coltivato con dedizione. Un perfetto ritmo allineato con la Natura. Il resto lo deve acquistare dai contadini che producono il vero bio, di stagione e a km zero. Non puoi mangiare frutta e verdura presa in qualsiasi luogo di vendita perché non sai quanto tempo sono state nelle celle frigorifere i poveri vegetali e quanto degli importanti principi nutritivi sono andati oramai persi.
  • Carne: solo da animali ruspanti. Niente allevamento intensivo. È importante che siano alimentati in modo naturale e senza assunzione di sostanze farmacologiche e dopanti. Insomma un po’ più liberi di muoversi ed un po’ più felici! Ricorda che non siamo solo ciò che mangiamo ma ciò che l’animale ha mangiato.
  • Pesce? solo quello pescato nei mari del Nord… il resto ha troppi metalli pesanti e compagnia bella. Soprattutto privilegia quelli di taglia piccola e quindi no a salmone, branzino e orata.
  • Farine? Vietatissima la 00, porta con sé il significato di solitudine e separazione, in quanto l’amido è stato separato dalle fibre e dal germe. Hai mai notato che chi mangia troppi zuccheri e farine 00 in genere vive di più nel senso della solitudine? Quindi acquistare solo grani integrali, biologici da macinare a casa al momento.
  • Legumi? Ne mangi? Rendi più varia possibile la tua alimentazione.
  • Zucchero: miele biologico da apicoltori responsabili o agave. Lo zucchero è il dolce veleno, meglio non usarlo proprio. Nel caso di dolci, puoi sempre usare uvetta, datteri, fichi secchi o altra frutta secca purchè priva di solforosa e da agricoltura biologica.
  • Acqua? Ne bevi a sufficienza?
  • Ogni quanto mangi? Ascolta la saggezza del tuo corpo. Senti che per te è giusto mangiare 3 volte? benissimo mangia. Senti che per te è giusto saltare la cena? benissimo fallo (dormirai anche meglio).
  • Stato d’animo: è fondamentale capire in che stato d’animo siamo mentre mangiamo. Siamo arrabbiati? Meglio non mangiare la verdurina bio con la rabbia in corpo, perché con essa nutriamo anche le cellule. Prima ci facciamo passare la rabbia e solo dopo mangiamo. Senso di solitudine? Meglio non magiare neppure quando siamo in questo stato d’animo. Cibo ed emozioni vanno a braccetto. Noi siamo ciò che mangiamo, ma siamo anche ciò che pensiamo e sentiamo.
  • Mangiare solo cose semplici, cose che la tua bisnonna capirebbe!
  • Ringraziare il cibo che ogni giorno mangi. Non darlo per scontato perché lui si dà a te, per nutrire le tue cellule. E tu lo trasformi in nutrimento per il tuo corpo. Contempla la bellezza della cipolla rossa o del broccolo, la forza del cavolo nero o l’allegria delle albicocche prima di mangiarle.
  • Muoversi! Hai uno stile dinamico? Vai a camminare ogni giorno? Meglio se in mezzo alla Natura.

Se fai tutte queste cose abitualmente, allora non ti serve alcun integratore perché sai mangiare bene.

Mangiare bene non è solo l’atto d’ingurgitare cibo ma è anche contemplazione, silenzio e gratitudine.

E se non mangi bene?

Come vedi il mangiare bene è strettamente legato allo stile di vita ecologico (= pulito per te, la tua anima e l’ambiente)

E se non segui questo stile di vita sano, scegli tu da cosa iniziare a modificare per arrivare al tuo “mangiare bene”. Un passo alla volta.

Nel frattempo se pensi che tu abbia bisogno di un’integrazione compensativa alla tua alimentazione, perchè non hai il tuo orto o il tempo o la possibilità di cucinare tutto quello che desideri, aiutati con un buon integratore mirato. Sceglilo bene perchè ci sono integratori ed integratori. Non tutto quello che trovi sugli scaffali è “vivo”, non tutto quello che assumi con un integratore viene assimilato in automatico dal corpo, molto spesso lo elimini con le feci e le urine.

Per un approfondimenti leggi l’articolo “Vitamine naturali vs vitamine sintetiche“.

In ogni caso, una buona alimentazione deve essere supportata da alcuni supplementi che sappiamo essere carenti ma che sono fondamentali per il funzionamento ottimale delle nostre cellule come la vitamina D3, gli omega 3, i beta-glucani. Ed è proprio in questo contesto che io, consapevole del non “mangiare bene” ho scelto e selezionato supplementi  unici perché freschi, di coltivazione sostenibile e biologica.


Il mio fresco consiglio

Prova gli integratori naturali Ringana.

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